Attenzione - siti Irregolari

Il Gruppo Zurich è venuto a conoscenza dell’esistenza del sito internet www.zurichconnectassicurazioni.com, che utilizza in modo illegittimo la denominazione di Zurich Connect, richiamando, con una grafica molto simile a quella del sito istituzionale Zurich Connect, quella originale della Compagnia, nonché le reali informazioni societarie della stessa.
Si raccomanda alla clientela di prestare la massima attenzione poiché la eventuale distribuzione di polizze assicurative Zurich Connect tramite il suddetto sito è irregolare e non autorizzata ed il Gruppo Zurich pertanto ne disconosce sin d’ora formalmente l’autenticità.
Ai fini di dichiarare la propria estraneità a quanto descritto e di tutelare la propria clientela, Zurich intraprenderà tutte le iniziative necessarie presso le competenti autorità.
Si segnala inoltre l’esistenza di altri siti internet irregolari, elencati di seguito, che propongono la distribuzione on line di polizze assicurative utilizzando impropriamente nome, marchio, logo Zurich e/o Zurich Connect. Il Gruppo Zurich informa la gentile clientela di non aver alcun rapporto di collaborazione con tali siti e di aver intrapreso iniziative presso le competenti Autorità allo scopo di tutelare il proprio nome, la propria immagine e la propria clientela nelle più opportune sedi.
Vedi siti irregolari
Vedi falsi contratti assicurativi

Per chiarimenti o informazioni è possibile contattare il numero 800815815.

Vi ricordiamo infine i suggerimenti che Ivass dà ai consumatori e che potete trovare a questo link

Possibili segnali di allarme sono:

  1. Assenza sul sito web dei dati identificativi dell’intermediario assicurativo, e cioè del soggetto autorizzato dalla legge a distribuire polizze di assicurazione. Sul sito devono essere presenti l’indirizzo della sede, recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall’IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l’indicazione che l’intermediario è soggetto al controllo dell’IVASS.
    Per gli intermediari UE, iscritti sull’elenco degli intermediari della Unione Europea, deve essere indicata anche l’eventuale sede secondaria e il possesso dell’abilitazione all’esercizio dell’attività in Italia, con indicazione dell’Autorità di vigilanza dello Stato membro d’origine. Poiché i dati possono essere presenti, ma falsi, è bene controllare la corrispondenza dei dati sul RUI o sull’elenco degli intermediari della Unione Europea;
  2. Presenza del sito nell’elenco dei siti web irregolari pubblicato dall’Ivass;
  3. Assenza sul sito del nome dell’impresa assicurativa che emette la polizza;
  4. Nome di un’impresa di assicurazione che non compare nell’elenco delle imprese italiane né nell’elenco delle imprese estere ammesse ad operare nella R.C. auto.